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Vasche e Detrazioni Fiscali come rispamiare

Se intendete acquistare una vasca, doccia oppure nuovi sanitari per il bagno, questo è il momento buono. Il Governo ha infatti prolungato fino al 31 dicembre 2021 il cosiddetto bonus fiscale che permette di detrarre il 50% sulle spese sostenute. Il provvedimento è contenuto nella legge di stabilità del Governo Renzi, legge num.190 del 23-12-2014.

A partire dal primo gennaio 2022, salvo proroghe dell’ ultima ora, il bonus scenderà al 36% (spesa massima consentita 48.000 euro). Bisogna però avere chiara una cosa. Non possiamo usufruire del bonus fiscale solo acquistando e sostituendo una vasca, l’operazione deve rientrare nell’ ambito di una ristrutturazione edilizia.

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AGGIORNAMENTO: LA LEGGE DI STABILITA’ HA PROROGATO LE DETRAZIONI FISCALI DEL 50% PER TUTTO IL 2021.

Possiamo quindi portare in detrazione il 50% del costo sostenuto per un massimo di 96 mila euro. L’ Agenzia delle Entrate specifica che si debba trattare di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro oppure risanamento conservativo (non è applicabile quindi se  il soffitto o rifacciamo l’intonaco). In pratica se decidete di rifare un bagno, all’ interno della spesa ci sarà anche quella sostenuta per i sanitari, doccia, vasca, in quel caso potete usufruire della detrazione del 50%.

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Ad esempio, abbiamo speso 5000 euro per rifare il bagno, tutto compreso. Il 50% di questa somma è pari a 2500 euro. Ogni anno, sulla dichiarazione dei redditi (modello Unico o 730), per 10 anni, possiamo portare in detrazione una rata pari a 250 euro.

Alla stessa stregua anche i mobili per il bagno possono essere portati in detrazione, rientrano infatti nel cosiddetto “bonus mobili” per un totale di 10.000 euro.

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Il pagamento deve essere fatto con bonifico bancario e postale cosiddetto “parlante”, deve risultare infatti il  riferimento alla norma (articolo 16 -bis del Dpr 917/1986), il codice fiscale di chi paga, la partita iva di chi riceve il pagamento.

Esempio di causale del bonifico per ristrutturazione edilizia:

Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16 -bis del Dpr 917/1986 – Pagamento fattura numero: ___ del ______ a favore di _(INSERIRE NOME DITTA O PROFESSIONISTA CHE ESEGUE I LAVORI)__ partita Iva o C.F.

Può godere della detrazione non solo il proprietario della casa ove si fa la ristrutturazione, ma anche gli affittuari, il nudo proprietario, l’usufruttuario, i familiari, oppure il convivente.

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Luca Miacola

arredatore per casa, specializzato in design bagno, vasche, idro-saune e cabine idromassaggio.

3 Comments

  1. Salve.
    Dal 2013 ho iniziato degli interventi di manutenzione straordinaria (SCIA di aprile 2013)nella mia abitazione, che comprendono anche il rifacimento della pavimentazione esterna. Stò valutando di installare una vasca idromassaggio da esterno: posso usufruire della detrazione fiscale 50% ?
    Cordiali saluti

    • può usufruire della detrazione fiscale sulla vasca idromassaggio se la fa rientrare sul bonus mobili con un tetto massimale di spesa di 10.000 euro.

  2. Oltre alla SCIA ed al bonifico parlante quali ulteriori adempimenti devo fare?
    Sulla SCIA attuale non ho descritto l’installazione della vasca idromassaggio:dovrò redigere nuova SCIA facendone riferimento?
    Grazie

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